27/07/18

Lee Chang Dong, GREEN FISH (초록 물고기)

1997, South Korea. Con Han Suk Kyu, Moon Sung Keun, Shim Hye Jin

Ci siamo occupati di Lee Chang Dong recensendo Peppermint Candy ; e tra i suoi film degli ultimi dieci anni ricordiamo qui Poetry, premiato per la migliore sceneggiatura a Cannes nel 2010.

Green Fish, il cui titolo deriva da un ricordo della prima gioventù del protagonista, vede il medesimo, Mak Dong, tornare dopo il servizio militare nella città natia, Ilsan, modificata irreversibilmente dallo sviluppo economico, che ha cambiato non solo i tratti geografici, ma anche quelli umani, con la rincorsa verso il denaro e la situazione di emarginazione di chi lo cerca senza ottenerlo. Mak Dong si muove in questo mondo che lo disorienta, finendo col lavorare per Tae Gon, un malvivente fidanzato con Mi Ae, la ragazza cui si interessa Mak Dong, in una carriera breve e umiliante che si conclude con l’omicidio del protagonista da parte del boss. Tae Gon e Mi Ae, per ironia crudele del destino, si ritrovano a pranzare in un ristorante di periferia, o di ex campagna, del quale sono proprietari dei rappresentanti della famiglia dell’ucciso, ignari degli avvenimenti che hanno condotto alla morte di Mak Dong.

 Il film presenta tratti diciamo tipicamente coreani nell’intreccio, come questa coincidenza del finale e il mondo della mala cui soccombono i meno abbienti. Allo stesso tempo, viene rappresentata la situazione della Corea reale degli anni Novanta, con le contraddizioni di povertà e ricchezza, di valori familiari e della loro crisi, di amore cercato e non ricambiato.

Notevoli i due attori principali Han Suk Kyu e Shim Hye Jin, tra i maggiori, tuttora, del cinema coreano contemporaneo.


[Roberto Bertoni]