["Great boulders" (Wicklow Mountains, 2016). Foto Rb]
6.
i castelli nelle isole
sanno rendere giustizia
allo stivale infangato
al bivacco della valle
al varco di sterminio.
Joséphine Baker era una
patriota
contro il nazismo. qui
finisce
un ritmo di venia verso il
sogno
che nulla sa far di
cambio. io preciso
la ronda affastellata in
ogni truppa
senza il paciere di
mosaico di lettere.
7.
in giro sotto le stoppie
ha avuto il merito
di non bruciare vivo.
le donne lo seducono con
un ardore
tragico. la malia del
vuoto lo sostiene
al guinzaglio. lupo
navigato senza astio
sistema lo zaino in un
cespuglio ardente
senza la brace. nonostante
il fato
è rimasto un ragazzo di
zattera
per gazze ladrone che
spogliano ladroni.
8.
nel balbettio la chela del
disperso
il passaggio a livello del
tormento.
toc toc il sasso della
specie
il cielo vile il berretto
dell’arresto
il toccasana all’uncino
macellante.
nel lato d’io il pane
avvelenato
legato dalla tonaca del
boia
per la caligine vessante
dentro gli occhi.
9.
l’acrobazia del sonno
quando ne gemi
stazione sotto scorta di
gran massi
arenoso sospiro di non
devoto
viso del culmine in un
cielo basso
squarciato spesso da una
daga
senza trovarvi nemmeno la
decenza
di un bel complotto atto
ad invenzione
almeno di un aquilone
stortignaccolo.
10.
con un gerundio di sasso
l’elemosina
cordicella del dito fa
resistere
strenue rupi nude
cerimonie
in palio l’aquilone che
non lontana
né sé né le celle di
bagliore.
l’appena nuda crisalide
dell’occhio
un io comanda fuso nano il
tempo
divieto vieto vita a tutto
tondo.