[Buddhist statuette (British Museum 2015). Foto Rb]
Thich Nhat Hanh, Work. Berkeley,
Parallax, 2012
Il Buddhismo contemporaneo cerca
di misurarsi con le esigenze della vita quotidiana in una società modernizzata
e tesa tanto a Occidente quanto a Oriente.
In questo volume breve, Thich
Nhat Hanh ribadisce alcuni valori tradizionali dello Zen: la pazienza, il
controllo dell’ira, la collaborazione con gli altri.
Trasforma queste idee in consigli
per la vita quotidiana come in un manuale di self-help, pur restando all’interno
dell’ortodossia.
Per esempio, invita a prendersi il tempo
di meditare anche per periodi molto limitati nel tempo, concentrandosi sulla
respirazione e situandosi nel momento presente senza che il passato o il futuro
creino un’ansia che impedisce di risolvere proprio le tensioni provenienti da
queste dimensioni della memoria e della progettazione.
O a consumare gli alimenti
responsabilmente, con moderazione e situando anche l’atto di mangiare all’interno
di una mentalità ecologica e tendente verso l’armonia del cosmo.
A trovare pace interiore per
poterla comunicare anche agli altri.
A risolvere l’ira, riconoscendola e
comunicandola dopo averla calmata in dialoghi risolutivi e collaborativi.
Un’idea personale, conclusiva. Forse
meglio scoprire queste dimensioni prima dentro di sé, poi nei volumi dei
maestri del Buddhismo contemporaneo, affinché non diventino prescrittivi?
[Roberto Bertoni]