09/12/15

Wang Xiaobo, THE GOLDEN AGE



[The couple (Hong Kong 2007). Foto Rb]


Wang Xiaobo, The Golden Age. In Wang in Love and Bondage: Three Novellas by Wang Xiaobo. Traduzione e Introduzione di Zhang Hongling e Jason Sommer. State of New York University Press, 2007


Wang Xiaobo (1952-1997) venne inviato nello Yunnan nelle campagne di rieducazione degli studenti ai tempi della Rivoluzione Culturale, dunque parte di questo romanzo breve si basa su esperienze vissute, se non la storia principale, quanto meno l’ambientazione e l’atmosfera politica e sociale. Dopo il 1978, laureatosi in Cina e specializzatosi negli USA, ha insegnato a Beijing a livello universitario.

Wang è stato solo parzialmente tradotto in inglese e francese. The Golden Age appartiene a una trilogia, i cui due altri volumi non sono per il momento disponibili al lettore che non conosca la lingua cinese.

La storia è narrata con ironia, un tratto che abbiamo riscontrato in altri scrittori cinesi contemporanei che raccontano episodi dello stesso periodo, si veda per esempio Cambiamenti di Mo Yan. L’erotismo è un elemento aggiuntivo di Wang.

Il protagonista e narratore in prima persona Wang Er, ventunenne vergine, inviato a fare il mandriano di bufali nello Yunnan, si accosta alla sessualità con una medico locale, la ventiseienne Chen Qingyang, il cui marito è in carcere, tra le difficoltà di questa storia nell’ambito della società puritana di quel periodo e soprattutto nelle zone rurali. Quando Qingyang cerca di spingere la relazione in avanti, vorrebbe anche un figlio dal narratore, ma egli si ritrae, infine torna in città, dove si rivedono negli anni Novanta, riallacciando una relazione più di amicizia che di amore. La figlia di lei, ora divorziata, ritiene di essere nata dalla relazione tra i due protagonisti, anche se il narratore rivela che ciò non corrisponde a verità.

Sebbene il tono si mantenga sostenuto e divertente, i dettagli che emergono dai flussi di discorso indiretto libero indicano ingiustizie commesse, controllo della popolazione e ostacoli all’espressione personale. L’erotismo, in Wang, ha lo scopo di allegorizzare un processo di liberazione personale. Al contempo, però, gli anni del soggiorno in provincia sono visti con nostalgia, trattandosi di una Cina pre-urbana in via di sparizione al tempo in cui fu scritto il romanzo, da cui il titolo L’età dell’oro.


[Roberto Bertoni]