Niroot Puttapipat, The Nutcracker. Londra, Walker Books, 2015
Lo schiaccianoci, tratto da un racconto di E.T.A. Hoffman Lo schiaccianoci e il re dei topi, e forse più noto per il balletto Lo schiaccianoci, musicato da Čajkovskij con la coreografia di Petipa, è ridotto in questa versione per l’infanzia, illustrata da Niroot Puttapipat.
Le illustrazioni sono artisticamente notevoli.
In parte si modulano sul gioco tra ombre e luce, ponendo le figure umane in
nero, come ombre appunto, ma colorando i vestiti, con un interessante
contrappunto tra realtà e raffigurazione, quasi la caverna platonica.
In parte seguono il motivo del notturno, dato che la storia ha un andamento
onirico, potrebbe essere un sogno, ma si realizza, in una sua dimensione, nella
realtà del lieto fine in cui lo schiaccianoci resta spezzato, a differenza
delle vicende fantastiche della notte che lo avevano visto trasformarsi in un
principe, tuttavia appare alla porta di casa della protagonista Clara al
mattino, accompagnato da un conoscente, un ragazzo somigliante proprio al
principe delle vicende fantastiche vissute dalla ragazza.
Gli elementi decorativi sono di derivazione orientale. Le figure in nero e altri
particolari ricordano le marionette tailandesi,
o meglio il loro risultato dal punto di vista del pubblico più che da quello dei
pupari.
Al contempo, le ambientazioni degli interni e le decorazioni natalizie sono
di stampo inglese.
Si integrano così Oriente e Occidente con un risultato di equilibrio e
gradevolezza estetica.
Il tailandese Niroot Puttapipat ha studiato in Inghilterra, dove oggi
risiede.
[Roberto Bertoni]
[Roberto Bertoni]