17/04/12

Angelo Pini, CONGLOMERATI FRA ETEROGENEI


[Enigma (Montmartre 2012). Foto Rb]



Conglomerati fra eterogenei a bocca alta
con l'ombra che rapina le ore
un becco pesante non lascia scampo
al simile io, in mezzo, faccio pilastro
per gli sbandamenti
tenendo l'aria grigia staccata
dalle vite altrui,
preparo i penelli
per dei grandi luminosi quadri
questi sordi colori
che miopi fino dal primo sospiro
senza ogni dove,
tra cose disordinate,
un gomitolo di segni grida-amore
contro le segnate avidità
della sfinge che distoglie i pensieri
e viene anche la notte.
Dissimile con una mente piccola
che in estremo abbassa
l'ego,
i video spaccano la catena parentale
dei nodi d'amante
che dormono sui terrori,
il concetto massa entra nei miei sogni.