[Life in the snow. (Killiney 2018). Foto Rb]
Lee Na Jeong, Snowy Road. Titolo originale: 눈길 (Nun Kil). Corea del
Sud, 2015. Sceneggiatura di Yoo Bo Ra. Con Kim Hyang Gi, Kim Sae Ron, Kim Young Ok.
Film prodotto per la televisione,
attua una ricostruzione d’epoca di qualità e punta sul vissuto drammatico delle
giovani donne coreane, cooptate dall’esercito giapponese durante la seconda
guerra mondiale per servire da prostitute dei militari, un fatto mai sanato
nella storia e nella psiche coreana, che è tuttora motivo di contenzioso tra i
due paesi.
Il testo ben svolto di Yoo e la
regia minuziosa di Lee, correttamente reticente rispetto all’esibizione
spettacolare e a ogni tentazione erotizzante, forniscono una lettura dell’esperienza
femminile nella sua tragicità dolorosa.
Le protagoniste sono due adolescenti
provenienti dallo stesso villaggio, ma di condizione sociale contrapposta: Young
Hae (interpretata da Kim Sae Ron), di condizione agiata, e Jong Boon (l’attrice
Kim Hyang Gi), innamorata del fratello di Young Hae, ma troppo povera per avere
l’appoggio della famiglia per sposarlo pur se ricambiata. Young Hae è la prima
della classe e segue pedissequamente e senza coscienza propria il sillabo
giapponese; mentre Jong Boon non ha mezzi sufficienti nemmeno per frequentare
la scuola. Deportate dai giapponesi e messe a disposizione di un postribolo per
la truppa, le due ragazze poco per volta si avvicinano, soprattutto per merito di
Jong Boon, dal temperamento altruista. Quando riescono a fuggire, Young Hae, ferita, infine perisce; e l’altra torna a casa, ma per vergogna della sua esperienza,
e avendo constatato la scomparsa dei familiari, va a vivere altrove, restando
in povertà.
La storia è raccontata con flashback retrospettivi mentre si
assiste alla vita contemporanea di Jong Boon, che convive col fantasma di Young
Hae, di cui ha preso il posto per ragioni burocratiche, e con una studentessa
vicina di casa che cerca di salvare dalla perdizione e infine prende in affidamento.
Molte sono le sfumature di questo
intrico di sentimenti di sofferenza e di amicizia femminili; e molti i destini che si
incrociano senza mai raddrizzare i torti subiti se non per il senso di dignità
e di umanità mai smarrite da Jong Boon, interpretata da anziana, con sensibilità
notevole, da Kim Young Ok.
[Roberto Bertoni]