[Bencullen (Singapore 2016). Foto Rb]
Balik Kampung. Sottotitolo:
Stories of Connection and Disconnection with Different Parts of Singapore. A cura di Verena Tay. Singapore, Math Paper
Press, 2015
Come si propone il sottotitolo, si tratta di racconti che
rivelano la misura in cui gli autori rappresentano un legame, o un rapporto di
alienazione, rispetto alle zone di Singapore in cui hanno vissuto per almeno dieci
anni.
Tutti interessanti, ci hanno colpito più di altri i due seguenti.
In “The Lighthouse”, Yu-Mei Balansingamchow, esprime,
tramite una narrazione in prima persona, la vicenda di una bambina affidata, a
causa degli orari lavorativi, dai genitori a un’amica di famiglia dietro
compenso, ma respinta dal marito di lei, per cui deve tornare nella famiglia
originaria, spezzando così l’amicizia avviata col figlio della famiglia
adottiva e la possibilità di vedere dai tetti il faro misterioso che scaglia
luce sulla baia di Singapore. Una rappresentazione magico-realistica dell’infanzia
e della modernizzazione.
“Floral Mile”, di Verena Tay, racconta la storia della
vendita di una casa in cui la famiglia proprietaria ha vissuto la propria vita.
La tematica si muove con agilità tra la commercializzazione del prezzo, la
divergenza di opinioni di genitori anziani e figli, la nostalgia del luogo, il
cambiamento costante cui Singapore è stata soggetta negli ultimi decenni.
Se l’antologia è notevole sul piano ideativo, non meno
curata è la veste editoriale e grafica elegante e sobria.
[Roberto Bertoni]