Corea del Nord, 1986. Titolo originale: 네거리 초병. Con Li Sol Hui, Li Song Il, Li Yeong Sam
Questa pellicola è, sul piano
ideologico, un’eulogia della buona cittadinanza e del senso del dovere
impersonati dal personaggio di Un Suk, una vigile di recente promossa capitano,
che all’inizio della storia fa la contravvenzione a Kyong Chan, autista di un
furgone, e Nam Chol, autista dell’automobile di un funzionario dell’Istituto
per le Ricerche. Su questa linea tematica, la protagonista si dimostra
imparziale a penalizzare le varie infrazioni da parte dei due autisti,
nonostante il primo abbia fatto un favore a sua madre, aiutandola a trasportare
una lavatrice dai grandi magazzini a casa, e il secondo sia legato sentimentalmente
a una sua amica, Yun Ok, con cui Un Suk faceva in passato ginnastica ritmica.
La spiegazione dell’inflessibilità è però dovuta alla consapevolezza del
pericolo, non a una cecità dogmatica nei confronti delle regole. Sul piano
personale, Un Suk si dimostra altruista e, pur multandolo, aiuta Nam Chol a superare
gli ostacoli familiari e consolidare la relazione con Yun Ok, mentre Kyong Chan
si ravvede quando lo costringe a fermarsi e riposarsi per non avere incidenti
notturni, fingendo invece di rimbrottarlo per la guida notturna spericolata. Le
ultime scene sono piuttosto ottimiste: il funzionario padrone dell’auto in
contravvenzione è favorevolmente impressionato dal senso del dovere di Un Suk.
Quando era andato personalmente a scusarsi con lei per il comportamento di Nam
Chol, le aveva chiesto la sua età, un dettaglio non secondario se alla fine
esce dalla macchina, insieme a lui, il figlio e regala a Un Sok dei garofani:
insomma si lascia intuire che potrebbero sposarsi.
La patina ideologica si
dispone sopra una storia di vita non priva di delicatezza di sentimenti e di
spontaneità nei comportamenti.
La commedia degli
equivoci è molto simile a quella delle serie e del cinema sud coreano.
C’è, intercalata, un’esibizione
davvero notevole di ginnastica ritmica.
La recitazione ha spontaneità
e immediatezza.
Da segnalare anche le
canzoni popolari, una delle quali eseguita da un coretto scolastico accompagnato
dalla fisarmonica.
[Roberto Bertoni]