11/01/08

Francesco Macciò, SOLITUDINE E COMPOSIZIONE

1.

SOLITUDINE

La solitudine è sostanza
femminile che non invecchia,
genera cigni bianchissimi
dalle carni nere e farfalle
che si innalzano in un disco d’oro,
rimane appesa alle parole
più semplici e leggere, seme
oscuro che scioglie nel cuore
quello che non sappiamo dire,
questo sole freddo di novembre
che ci intride e viene fuori
dal grigio a medicarci...


2.

COMPOSIZIONE

Nessun volto fuori posto nessun
nome senza peso nella memoria
→ tabulazioni di sguardi ciechi
geneticamente modificati
un clic di finestre spalancate
e altre tabelle qui perfettamente
in ordine tutti quei finis-terræ
dentro la nebbia formattati
→ si ricompongono albe acquose
e palpitazioni segrete
in pupille di stelle. →