09/07/18

Kim Yung Suk, MY GOLDEN LIFE





[Golden Dawn (La Spezia 2017). Foto Rb]


Kim Yung Suk, My Golden Life. Titolo originale: 황금빛 내 인생. Sceneggiato televisivo; Korea del Sud, 2017; 52 episodi per la rete televisiva KBS. Testo di So Hyun Kyung. Con Cheon Ho Jin, Choi Gwi Hwa, Kim Byeon Ki, Kim Hye Hok, Jung So Young, Lee Tae Hwan, Lee Tae Sung, Na Young Hee, Par Joo Hee, Park Si Hoo, Seo Eun Su, Seo Gyung Hwa, Shin Hye Sun, Shin Hyun Soo


Passato dal 20% circa di indice di gradimento da parte del pubblico alla prima puntata, a oltre il 47% all’ultima puntata, questa serie, evidentemente di grande successo, si presenta come un iper-romanzo, per dirla alla Calvino.

Raccoglie infatti e collega vari motivi classici del K-drama: i figli scambiati; le famiglie in crisi e l’equilibrio ricomposto tramite la sofferenza e la riconciliazione; la Cenerentola vessata quando entra nella famiglia ricca e potente; l’amore avversato e infine trionfante; il contrasto tra personalità e basato sulla differenza di classe; i quartieri di piccola borghesia e quelli altolocati; la corruzione e le malversazioni dei potenti.

Va aggiunto che vengono innovati alcuni stilemi dello sceneggiato coreano, tramite un aggiornamento alle questioni scottanti attuali, tra cui la disoccupazione giovanile e il rifiuto da parte di alcuni personaggi del denaro e del potere per perseguire una vita autentica.

L’intreccio è piuttosto intricato e caratterizzato da variazioni sul tema e da colpi di scena, ma fondamentalmente si basa su un antefatto drammatico: una madre ricca perde la figlioletta e la ritrova dopo ventotto anni.

La ragazza è vissuta in una famiglia povera, la cui madre restituisce all’altra famiglia la propria figlia vera per darle la possibilità di vivere una vita migliore. Quando la seconda ragazza comprende l’inganno, lo rivela con onestà, ma la figlia vera degli abbienti, infine restituita, non ha interesse per quel mondo falso e per i suoi ideali distorti e intesi al potenziamento individualistico invece che a un'esistenza semplice e solidale.

L’inganno crea conflitti che si saneranno solo attraverso le varie, complesse vicende di parecchi episodi dello sceneggiato che si dirama frattanto in storie parallele, seguendo le vicende personali di tutti gli altri personaggi.

Il filo principale dell’intreccio è l’amore contrastato dei due Giulietta e Romeo di questa storia intensa e rispondente, in questo suo aspetto, ai canoni tipici del K-drama, ben eseguiti

Con poche eccezioni, i giovani di My Golden Life cercano alternative alle consuetudini, perseguendo la realizzazione personale più che le direzioni che vorrebbero loro le famiglie.  

Gli attori sono diretti con intelligenza. Ottima la recitazione di Shin Hye Sun, che assume una parte di protagonista dopo varie serie precedenti, in cui era emersa gradualmente da personaggio secondario a eroina della cerchia principale.

Il testo rivela adesione psicologica e sociale alle problematiche della contemporaneità.



[Roberto Bertoni]