27/05/18

John Galsworthy, ANCELLA

[By the Thames (London 2014). Foto Rb]

Titolo originale Maid in Waiting (1933). Traduzione di M. Casalino, Milano, Mondadori, 1950

Pubblicato un anno dopo l’attribuzione del premio Nobel all’autore, è un romanzo che ripercorre temi sociali e motivi sentimentali.

Pervaso dalla difficoltà al riadattamento della generazione che partecipò alla Prima Guerra Mondiale e dal contrasto tra il ceto elevato ma non più ricco della campagna e le abitudini urbane della borghesia riconvertita londinese.

L’approccio è più umano che di classe, ma le differenze sociali sono ben delineate, comprendendo anche esponenti del proletariato, sartine, una ragazza che si dà per denaro, ecclesiastici di buona ispirazione etica, politici non disonesti ma attenti alle connessioni utili con individui influenti dell’élite che agisce dietro cortine di distanza dalla gente comune.

L’episodio centrale, però, risulta un che bizzarro: è quello di Hubert, il militare che, partecipando a una spedizione archeologica in America Latina, per punire un mulattiere che maltrattava gli animali lo fa frustare, viene aggredito a colpi di coltello, spara e lo uccide. Sebbene abbia testimoni a favore, se ne fa un caso politico: il governo boliviano richiede l’estradizione, le autorità inglesi, ligie al diritto internazionale, sembrerebbero volerla concedere, fino a quando l’intercessione di Winny, la sorella del colpevole, riesce a ottenere un condono.  Galsworthy sembra tenersi su un piano discretamente neutrale, parteggiando tramite i familiari del militare per un suo condono, ma al tempo stesso mantenendosi a favore della legalità di principio della legge.

Storie d’amore non compiute da un destino sfavorevole, lo slancio della giovane moglie di Hubert, la distanza di Winny dai legami e il suo rifiuto di due pretendenti percorrono le pagine del romanzo.

Il contrasto tra mentalità statunitense e britannica è un altro aspetto marcato.

Ci è piaciuta questa traduzione antiquata che pone in italiano anche i nomi di persona e ci fa percorrere una Londra dei tempi andati, quando il mondo pareva solido ed era invece sull’orlo del collasso della seconda guerra mondiale. Oltre alledizione elegante della Medusa.


[Roberto Bertoni]