23/09/14

Nadia Urbinati, DEMOCRAZIA IN DIRETTA


Sottotitolo: Le nuove sfide alla rappresentanza. Milano, Feltrinelli, 2013

Come in altri paesi, anche in Italia si riconfigura la democrazia e si assiste a una “delegittimazione della democrazia praticata nelle società capitalistiche”. Viene richiesta una maggiore “direttezza”, o partecipazione diretta, incoraggiata anche dall’uso di Internet come strumento di comunicazione politica.

La politica si riorienta dall’adesione ai partiti e dalle ideologie verso i “problemi da risolvere”. Non si può però parlare di fine dei partiti, se non, piuttosto, di “loro affermazione come corpo oligarchico che da intermedio si fa occupante diretto e per suo proprio interesse della politica rappresentata”

Sembrerebbe trattarsi di una “democrazia impolitica” e si osserva una scissione tra “il plebiscito del pubblico” e “la democrazia dell’audience”, ma allo stesso tempo si nota il riemergere di richiesta di partecipazione, sia diretta, sia rappresentativa.


[Roberto Bertoni]