13/01/14

Annamaria Ferramosca, PER UN’ALBA NUOVA. ANCORA



[Actually, that was a sunset... (Killiney 2013). Foto Rb]




ancora  un’altra cometa  un’allucinazione
cade sulla fronte    enorme il dubbio
- la vecchia stella sconsolata trema -
sul riaccendersi di luce
al grande mondo e al minimo
mio nastro di visione

a mezzanotte  proferisci ancora
è urgente fermarsi    guardare in alto
pure curvarsi in terra d’indulgenza
tenere occhi d’agnello
per l’alba che verrà
è urgente mettersi in cammino
sul petto  la conchiglia e un talento di pace
attraversare  meridiani    sostare agl’incroci
levando dalle spalle ogni croce
è urgente aprirsi il costato
farsi spazio tra le coronarie     
fino al nodo nascosto dell’indifferenza
spaccare l’arco che scocca morte
sirianafganaeritrea  e ogni altra
ovunque ignota morte per-uomo
è urgente entrare disarmati
nella capanna di splendore disarmante
dove una culla galleggia sul diluvio
dove l’innocenza animale c’interroga
e tace l’innocenza nostra dissolta

nasce ogni volta dentro di noi il bambino
e non lo riconosciamo
a pugni stretti lacera il cammino
con ansia d’ossigeno e si aspetta
una vita semplice assoluta
che valga molto più della morte
il bambino che spinge il capo
contro le dure maglie di una rete
d’uomini  irretiti
è urgente accoglierlo d’amore   di parole accese
insieme avviare l’incendio 
per un’alba nuova. ancora


[dicembre 2013, inedito  ©Annamaria Ferramosca]