15/11/12

Angelo Pini, ANDIAMO AVANTI

Andiamo avanti a piedi o in corsa
liberi di andare per aria e fuoco,
fermi non muoversi, perse le tracce
allontanate dalla meta,
ci immergiamo nei segni di terra
fra sotto e sopra si correva a piedi
già cotti, mentre il viaggio annuncia
la colomba di pace senza grido e spine,
pensiamo come uccelli di volo
in quanto predoni di ali, portare l'ulivo
nella baracca di concentramento dei neri .

Migravamo in promesse senza faccia e
corpo di protezione solo un'immagine
riesce a scampare dormendo di notte
fra i cani randagi e nebbia priva
di luci: fidati di stelle fari sillabanti
nomi di soccorso rosso, strappavamo
indizi dai cartelli,
Camogli molto sottile l'entrata,
ancora viva oltre l'averno di Recco,

potremo far brillare il faro
tra le ciglia, marinai sul molo
guerrieri di flottiglia