17/10/10

Laura Accerboni, FORMA GEOMETRICA E SILENZIO SICURO (TRE TESTI)


[Smoothed down geometries. Foto di Marzia Poerio]


1.

Dice
riempi la stanza
come se fosse
una casa.
Portala nei cortili vicini
e presentala
alla distanza
che più si misura
col tuo corpo.
E
io rimango
forma geometrica
limata ai lati per entrare
immobile all’uscita.


2.

Osservando il dipinto
“la morte di Socrate” di G. Diotti

"Se io volessi un riparatore di scarpe
chi impiegherei? un calzolaio, oh Socrate”



Se servisse un riparatore di scarpe
chi impiegherei?
Un calzolaio,
o chi conosce il passo
e la strada che conduce il piede
agendo ai limiti del mezzo.
Ma nell’agire comune
si affida il percorso
a chi possiede
le mani dei suoi padri
o il favore divino
affinché non la scarpa si adatti
alla terra
ma affinché il passo e la strada
vengano allungate e levigate
dalle labbra degli uomini e dei loro dèi.


3.

Rivolgo le mani al giudizio
di chi pone domande
al silenzio sicuro.
Non nego alle mie labbra
un corpo di parole sopra la terra,
non rifiuto un nome
che indaga al di là dei cieli.
Scivolerà in un momento
la soddisfazione dell’uomo
che guarda la fine
delle mie scomode tempie.