09/09/10

Marina Pizzi, L’INVADENZA DEL RELITTO, 2009 [81-90]

81.

sono l’impaccio della notte fonda
con la fionda straluno all’abitacolo
del nulla. amami alla foce di chi sono
ultimo enigma di una statua piena
di chissà quale sabbia magica.
raccontami di te che fosti equanime
bambino che spartisce i giochi
nulla piangendo giammai la rotta.
incollami la vita in una fossa di nuvola,
incollami in soffitta dove ne muoia
la scatola che infante mi contenne.
parlottami di venia e di sciagura
quando non basta una vita intera
né l’elemosina si serbarmi viva.
militare di sciagura il tuo sguardo
dove si avvampa la gru di non procedere
verso il cielo. è un limite il pane
che ho da tagliare.


82.

qui l’aceto sul grano
vuole le donne chiuse
le serre soltanto per le fusa
di gatti. è noto al pubblico
lo schianto del sudario dell’impalcatura.
all’alba si lavora con la bara sulla schiena.
un almanacco qualsiasi fa da asciugamano
alla gara di piangere sotto il secco
stranuto di un chicco di agonia. le mille
beffe dell’aria del padrone consacrano
l’ispezione. già da domani non piangerò
la sorte del dio disamato alquanto.


83.

la vaga canotta dell’infante
ricorda consuetudini di rigore
la madre che ciabatta per la beltà
del figlio. non un eremo d’armonia
questa mente posata sul costato
del morente. in codice verrò
senza più darti il seme. l’occaso
smunto delle vene patirà le ceneri.
in mano alla gaiezza di chi non visse
imparo le raucedini del dado tratto
le valenze contratte della cena fredda.


84.

in quel giorno che resta
la mappa è la vendetta
di non trovare le verità
del varo per l’alto mare
della gioia. tu scosceso
documento lacero gridi
di te le ragioni della faccia
e la bravura del sogno di fa roca.
me pestifera ansia di diamante
vo la festa della rotta gaia
che finalmente intendo. so
la cima di una rotta in grande
che non turba al pianto.


85.

le frescure del timone le ho donate alle sirene
così la favola s’intona alla maretta
di perdere la voce per la gioia
di gridare l’alluce nel porto.
indagine col monarca sto sotto tiro
ma non mi fermo ad un inchino servile
né verso prua né verso poppa.
almeno le gesta del comignolo divergono
per un agone di stoppie senza fuoco
la noia impietosa senza ossigeno.
dove sei tu anonima avventura
del tarlo che sperimenta la natura
del bacio senza fan ormai da molto.


86.

l’ilarità del senso il seno azzurro
quando veniva il ciondolo di giostra
lo strapotere d’ordine del pane
così la gioia si faceva iato.
in te che giochi le frottole del trono
dimmi perché nelle nomee del vaglio
c’è la cicuta al posto della rendita.
imbalsamato orefice credente
bastò una fionda a sbilanciarti l’anima.


87.

acquitrini di nostalgie
questi gitanti d’abaco
con i dì contanti.
in mano alla cresima dell’onda
inizia il male della risacca
la calca assidua della riva
senza pace né attracco.
tutti i colori dell’iride fan barbara
la rotta della scoria di morire.
albino il muro fioco della non grazia
carezza i pipistrelli più avvertiti
quelli che portano al coma della resa.
abitudine e conclave starti accanto
quasi un pagliaccio dalla giostra vuota
dove nessuno peni la riscossa.


88.

attore di steccato dove stare
postino senza messaggio da annunciare
stele del milite che ignoto e proverbiale
avanzi sotto pesi di rancori.
avverbio di cometa la ragione
disinvoltamente audace.
convento di elemosine la rondine
disdetta sotto smacco ormai per sempre.
invece di brevetti di orizzonti paghi
qui la gramigna della daga al sangue
dove si porge l’ultimo seguace.
in coda alla fandonia la darsena materna
inventa la tormenta del senza senno.
in mare se mi guardi in riva darsena
sarò lo stereo di sgridare lune
fin dove avvenga l’apice del ceduo.


89.

addio alla ruggine del porto
grigiore di nuvole infelici
dove ristagna l’arbitro
muffa fannullona lode del fato
nella bugia del muro che non dà casa.


90.

cipressi d’ermo soleggiare il mondo
quando la scoria della vena vuota
scora laddove non si vede modo
dal giogo dell’origine verbale.





Le sezioni 1-80 dell'INVADENZA DEL RELITTO sono state pubblicate su "Carte allineate" in data 3-11-2009, 15-12-2009, 19-1-2010, 3-2-2010, 3-3-2010, 7-4-2010, 9-5-2010, 23-6-2010, 3-7-2010.