23/05/10

Giovanni Bilotti, CINQUE TESTI BREVI


["Among vine leaves". But where were the olive trees? Foto di Marzia Poerio]


1.

CADEVA LA LUCE

Cadeva la luce intorno alla fontana
sui ragazzi bagnati,
in quella giornata
specchiati.


2.

ARSENALOTTO

A quel tempo una civetta
teneva in ripostiglio, bendata.
Tutta voci l'osteria del Paradiso
- e Delfina in un sorriso invecchiava.


3.

PASSAVA IL GIRO D'ITALIA

Si saliva tra pàmpini e ulivi
nella luce tiepida di maggio
a bruciare in un attimo di gioia
quelle maglie e quei volti
attesi tutto l'anno.


4.

STUDIAVI

Studiavi tra uno scalino e l'altro
e ogni tanto la tua voce in primavera
saliva sul ramo del pesco,
con lo sguardo.


5.

SPERANZA

Mordo le ceneri,
sperando in un'ultima brace.



Poesie tratte da UN PARADISO CHIAMATO REBOCCO, La Spezia, Edizioni Cinque Terre, 2009. Autore di volumi di poesia e ideatore e curatore dell'opera collettiva STORIA DELLA LETTERATURA SPEZZINA E LUNIGIANENSE, Giovanni Bilotti è nato a La Spezia nel 1938, vive a San Terenzo.