IINSETTI - MAMMIFERI - UCCELLI
Alitalia volo AZ 702
14 miglia lontana la Terra
D’evidenza mi colpisce che tu
– figlia mia – e io
siamo insetti che succhiando
nettare voliamo intorno a una realtà
umida – fiore verde dal cuore
succulento – che ci costringe
a nutrirci là
dove posiamo
e riposiamo.
Lo so – lo sai, siamo tuttavia
mammiferi, nel cuore affetto
di cane, eleganza di capra disegnata
sulla pelle, animali che non
amano, detestano volare.
Appoggiano, anche con levità ditigrada
le zampe fiduciose alla Terra.
Ti guardo nel profilo disegnato
da sopracciglia serie e lo vedo
che siamo che sei uccello
sul ramo più alto a chiamare,
la testa e il collo protesi.
NOTTURNO IN CAMERA D’ALBERGO
Mettilo sulla pagina e vedrai
a cosa mai somiglia:
se a un cuore
che – fuor di metafora – è trafitto
oppure a freccia che dritta tagli
l’aria, all’innalzarsi di un progetto
teso con l’eleganza della forza.
Come abbraccio di polvere un pianto
rauco ti ha tolto il respiro
e si convoglia adesso brontolando
nero nel corpo opaco.
Di fuori è buio perché c’è la notte.
Sotto il buio la vita rimane
intenta dentro i suoi colori
bisbiglia e sbadiglia,
si stende già verso il giorno.
PULSAZIONI CARDIACHE
Appoggio pollice e medio alla vena
del polso e ascolto il cuore della Terra
battere robusto dalle parti di Chicago,
dal lato Sud dell’enorme Lago, un mare
non fossero le onde disordinate
dai venti di un immenso Nord.
Batte lì il cuore della Terra
col richiamo di uccelli equilibristi
sul ramo più alto e meno frondoso
di frondosi altissimi alberi,
nel ritmo di cicale che
con accordi diversi dalle nostre cicale
senza la spalancata
nota ironia cantano
assidue dentro le siepi il caldo
intenso ma breve della pianura.
Ora però – lo senti – dà ritmo
a un disteso respiro, immette
aria di nuovi mondi negli alveoli
dei miei polmoni e dispone
tutti i minuti muscoli del viso
– gli occhi la fronte le labbra –
allo sguardo e al sorriso.
Nota
Il poemetto CHICAGO sarà parte del prossimo libro di Piera Mattei, L'EQUAZIONE E LA NUVOLA.