17/05/09

John Woo, RED CLIFF


[Taoist Temple in Hong Kong. Foto di Marzia Poerio]


John Woo, RED CLIFF. Parte I: 2008; parte II: 2009. Fotografia: Lü Ye e Zhang Li. Colonna sonora: Taro Iwashiro. Con Chang Chen, Lin Chi-ling, Zhang Fengyi, Hu Jun, Takeshi Kaneshiro, Tony Leung, Zhao Wei


Si tratta di un film epico della durata complessiva di più di quattro ore (280 minuti), che si rende visibile senza monotonia a causa della miscela di storico e di romanzesco, di elementi di strategia militare, dibattito politico, momenti di arti marziali, ma anche interni d’epoca e una parte dell’intreccio dedicata alla devozione coniugale e all’amicizia.

Dalla fotografia di Lü Ye e Zhang Li risalta meno il primo piano che il campo lungo. Una delle scene decisive è un combattimento ripreso dall’alto oltre che da sotto i cavalli; coi caroselli degli armati attirati dentro una formazione a corazza di testuggine; in parte memore, per la tecnica filmica, di GUERRA E PACE nella versione cinematografica di Bondarchuk.

La colonna sonora di Taro Iwashiro segna i momenti chiave dello svolgimento narrativo tramite sonorità in parte hollywoodiane, e in parte fondate su arie orientali. Ci sono scene in cui assumono importanza gli strumenti tradizionali (una resta particolarmente impressa ed è il concerto a due sulle tastiere cinesi con un sottotesto di emozioni e un linguaggio musicale che indica con i suoni sentimenti e pensieri), oltre ad aspetti elettronici [2].

Il versante storico, reso con cura spettacolare del dettaglio dei costumi e delle strategie militari, delle costruzioni civili e delle navi, in parte con la coadiuvazione di proiezioni computerizzate, è la battaglia degli “Scogli Rossi”, o battaglia di Chibi, del 208-209 a.C., svoltasi, secondo la maggioranza delle ipotesi, sul fiume Yangtzé, tra l’esercito dell’Imperatore Han guidato dal generale Cao Cao da un lato e i signori della guerra meridionali ribelli Liu Bei e Sun Qan dall’altro, che si concluse con la vittoria dei secondi nonostante la loro inferiorità numerica, la fine della dinastia Han e la formazione dei regni indipendenti del Sud [1]. Il ROMANZO DEI TRE REGNI, narrazione classica cinese di Chen Shou, vissuto tra il 233 e il 297, fornisce un quadro immaginoso degli eventi, iperbolizzando le forze sovrastanti di Cao Cao e romanticizzando vari aspetti. Il regista deriva l’intreccio tanto dalla ricostruzione storica, quanto dalla versione narrativa.

Questo film, oltre a essere imponente sul piano visivo, tanto quanto, poniamo, i film di Kurosawa, parla dell’ambizione, della brama di potere, del tradimento, della lealtà, della fine di un’epoca, del coraggio degli uomini e delle donne [3].


NOTE

[1] Per una descrizione degli eventi storici, cfr. Battle of Red Cliff.

[2] Frammenti disponibili a Colonna sonora.

[3] L’intera pellicola è disponibile su YouTube, a Red Cliff (film).


[Renato Persòli]