13/12/08

MUSICHE ARGENTINE E BRASILIANE: QUALCHE NOME DALLA RETE

Come abbiamo detto varie volte, non siamo esperti di musica; i nostri gusti, inoltre, sembrano non troppo compatibili con quelli di diversi conoscenti e amici; nelle nostre "Storie di musiche" esprimiamo più un approccio soggettivo che una valutazione motivata su una cultura sonora approfondita che non abbiamo; negli ultimi anni ci siamo orientati verso sonorità indiane, centroasiatiche, latinoamericane.

Cosa ci piace di quello che abbiamo ascoltato? Soprattutto, forse, il rapporto tra tradizione e innovazione, entro una scorrevolezza dell'ascolto che si rivolga in modo amichevole al pubblico senza costringerlo a un'avanguardia troppo stridente per poterne fruire con tranquillità; e l'umore meditativo oltre che orientato su flussi tranquilli di emozioni.

Nell'ultimo fine settimana, per gusto di loisir, abbiamo navigato su "MySpace Musica" in cerca di musica brasiliana e argentina, con criteri di casualità relativa e di associazione (di sito in sito secondo i suggerimenti emersi spontaneamente dalle sezioni "Amici" di ogni sito), che contrastano con un discernere fortemente direzionato, ma proprio per la componente di labirinto consentono qualche incontro fortuito e fortunato.

Eccone quattro per paese, di questi abboccamenti non previsti: tutti ascolti di buona qualità e di musicalità raffinata.

Per il Brasile ci siamo alla fine concentrati su questi cantanti disposti di seguito in ordine alfabetico e con i rispettivi link: Luciana Alves, per l'abilità vocale, la gamma delle scale e il fondo jazz; Cristina Cascardo, compositrice oltre che esecutrice, di voce piena e melodiosa, con accompagnamenti latinoamericani, si segnala soprattutto la canzone MARÍA; Chico Pinheiro, chitarrista noto di ispirazione jazzistica e latina; Dana Tupinambá, che ponendosi nel mainstream della bossa, evoca atmosfere di continuità con le sue composizioni e con arrangiamenti eleganti di jazz suadente.

Per l'Argentina, tra i classici del tango, abbiamo scelto siti di virtuosi, che sembra quasi superfluo commentare, di abilità indiscussa e tra i maggiori: il chitarrista Roberto Grela; i bandoneisti Aníbal Troilo e Walter Rios. Tra il folk, invece, la voce modulata e lieve di Georgina Hassan, con gli arrangiamenti eleganti di motivi popolari.

Strano come due paesi confinanti siano in grado di proporre musiche tanto diverse; e tanto interessanti entrambe.

Notevole come la globalizzazione e Internet, nonostante loro aspetti negativi, consentano in positivo una comunicazione di autori e testi che resterebbero probabilmente confinati altrimenti nei rispettivi territori nazionali e tra gli esperti.


[Renato Persòli]