08/12/07

Gabriela Torres, NO TAN DISTINTA


[Street tango in Buenos Aires. Foto di Marzia Poerio]


NO TAN DISTINTA (EPSA, 2006) è il quinto cd dell'argentina Gabriela Torres, che è qui autrice e cantante dei testi [1]. La parte strumentale vede la collaborazione di musicisti di qualità: Carlos Buono (bandoneón), Juan Subirá (piano), Pepe Céspedes (chitarra), Lucho González, Lito Vitale e altri. Si tratta di un disco di ascolto orecchiabile e moderno, nondimeno legato a generi in continuità col passato.

Le possibilità espressive di Torres, la cui voce si adatta bene tanto al tango quanto alla musica brasiliana, nonostante la varietà degli esiti dei vari pezzi, sono ben evidenziate. In particolare le cadute e riprese del canto, ovvero ciò che costituisce l'interpretazione, diremo teatrale, della canzone argentina, si trovano evocate in MILONGA SENTIMENTAL (accompagnata dal bandoneón).

Ci sono arie di bossa nova e di fusion latina. Si veda 10:10 AM, con la base ritmica e la chitarra a bossa e il bandoneón in controcanto. In questi pezzi si hanno parole di serenità e di positività (certi momenti delicati, come "Sé / que siempre me gustò cantar / e sé de tus manos").

Né sono tenebrose o passionali come nella tradizione le parole delle storie di tango comprese nel disco; e nemmeno irriverenti e bohemien come quelle di uno degli album precedenti, CÍRCULOS DE FUEGO (1997), definito dalla cantautrice: "[...] el disco que hice con Adrián Abonizio: [...] tangos tradicionales en lo musical con letras de estos días" [2]. Sembra di avere di fronte un passaggio verso una maggiore severità e scorrevolezza, ma riemergono al fondo le impennate dell'esecuzione che sottolineano momenti di inquietudine non domata.

Il rapporto con la tradizione, ad ogni buon conto, c'è. Non solo negli elementi musicali, ma anche nei testi. Come nei tanghi di una volta, da alcune canzoni di NO TAN DISTINTA si ricavano aforismi, verità sulla vita, amarezze e ripensamenti dell'esperienza trascorsa. Per esempio: "Mejor no haber amado / que morir en el dolor / de una ausencia" (NO SOMOS TAN DISTINTOS); "Hoy prefiero que me alumbre / la luz de una gran pasión" (SALÍ); "Facil es perder los caminos / pero solo hay un destino" (ESTÁ APUNAO); "Desde atrás / el juego vuelve a empezar" (EL JUEGO DE LA OCA). Anche solo per questo ci piace il tango.


NOTE

[1] Su "My Space", oltre a una biografia di Gabriela Torres, si possono ascoltare alcuni dei pezzi di NO TAN DISTINTA: http:// www. myspace. com/ torresgabriela.
[2] http:// www. clarin.com/ diario/ 1998/ 06/11/c- 01601d.htm.


[Renato Persòli]