["Like leaves in Autumn, fallen..." (Paris 2018). Foto Rb]
J. Tanizaki, Le meurtre d'O-Tsuya, 1914. Traduzione francese di Jean-Jacques Teschudin,
1997. Parigi, Gallimard (Folio), 2017
O’Tsuya persuade Shinsuke, lavorante del padre di lei, innamorato della ragazza, a fuggire insieme, da cui una serie di avventure, in parte tenebrose, che portano Shinsuke all’omicidio di chi vuole sbarazzarsi di lui per sedurre O’Tsuya e ad altri momenti criminosi e oscuri.
La giovane è presentata
come attraente quanto fatale. Si trasforma in geisha, ufficialmente per sopravvivere,
in realtà per propria propensione. Pur restando legata a Shinsuke, che manipola
abilmente, si dà al altri. Scoperta, viene uccisa dal giovane.
Questa storia di gelosia
e coinvolgimento passionale, che ottenebrano il protagonista fino a fargli
smarrire la dirittura etica, si dipana lungo canali percorsi da chiatte, luoghi
gaudenti, classi sociali alte e basse, comportamenti universali e al contempo condizionati
storicamente e geograficamente.
[Roberto
Bertoni]