[Creature of the Sea (Hanoi 2016). Foto Rb]
Michaël Dudok de Wit, The Red Turtle. Giappone, Belgio, Francia 2017. Produzione: Studio Ghibli
diretto da Toshio Suzuki e Wild Bunch. Testo di Michaël Dudok de Wit e Pascale
Ferran. Musica di Laurent Perez del Mar
Questa fiaba didattica, a forse allegoria della vita e della sorte, e comunque una storia ben narrata senza parole e con immagini e colori e animazione di qualità, combina un elemento mitico (la metamorfosi di una immaginaria tartaruga rossa in giovane donna, che vive una vita umana, infine ritorna allo stato marino), un elemento robinsoniano di sopravvivenza di un naufrago su un’isola deserta, un corredo morale di difesa non retorica della solidarietà e della famiglia nucleare. Ottimi il design, la costruzione del racconto, gli effetti-realtà e la colonna sonora.
Il naufrago tenta di fuggire dall’isola
costruendo una zattera che viene distrutta varie volte da una strana tartaruga
rossa. Infuria sulla tartaruga e parrebbe averla uccisa finché, mosso a pietà,
le dà da bere e il giorno dopo la tartaruga si trasforma in una ragazza con cui
formano una famiglia. Il figlio che ne nascerà, raggiunta la maggiore età, si
allontanerà nella vastità del mare con le tartarughe. Alla morte dell’uomo, in
vecchiaia, la sua compagna si ritrasforma in una testuggine rossa e p-rende la
via del mare.
[Roberto Bertoni]