[One of the capitalist icons, Hong Kong (2016). Foto Rb]
Wolfgang Streeck, How Will Capitalism End? Sottotitolo: Essays on a Failing System. Londra e New York, Verso, 2016
Viene
sottolineata l’instabilità generale del capitalismo, soggetto a contraddizioni
e flussi di crescita e calo da sempre.
Tuttavia, la caratteristica e novità,
recente, secondo Streeck è la prossima fine del capitalismo proprio a causa di
contraddizioni interne, quali il crollo della democrazia in quanto agente di
progresso; la conversione, a partire dagli anni Novanta, alla globalizzazione e
al neoliberismo; il conflitto tra due opposte esigenze, quelle di “national
state people and the international market people” (p. 24).
La
flessibilità eccessiva è un sintomo di crisi; così pure l’ineguaglianza crescente
che ha creato oligarchie separate dalla classe media e dalla massa; infine la
corruzione endemica a livello mondiale.
Streeck
prevede un periodo di crisi e agonia prima del crollo.
[Roberto
Bertoni]