27/12/14

Stephen F. Teiser, LA ROUE DES RENAISSANCES DANS LES TEMPLES BOUDDHIQUES



[Tibetan design (Paris 2014). Foto Rb]

































Stephen F. Teiser, LA ROUE DES RENAISSANCES DANS LES TEMPLES BOUDDHIQUES. In P. Skilling et al., Image et imagination: Le Bouddhisme en Asie, Parigi, Musée Guimet, 2009, pp. 86-109


Si tratta di una delle conferenze tenute sul rapporto tra immagine e Buddhismo al Museo Guimet di Parigi. Il contesto generale, osserva Skilling nell’Introduzione al volume che comprende anche altri saggi, è quello della “post-polemica” (p. 13) successiva all’Orientalismo e ad altre teorie critiche sull’Asia Orientale. Oggi parrebbe prevalere, nota lo studioso, una tendenza storicizzante e sociale, che inquadra il Buddhismo come prodotto della mente umana con modalità interdisciplinari.

Coerentemente con quanto sopra, Teiser esamina vari aspetti della Ruota delle Rinascite, suddivise dal Buddhismo in sei possibilità del Destino in cui l’essere può reincarnarsi dopo la morte: sotto forma di divinità celeste, semidio, essere umano (queste le tre reincarnazioni positive) e animale, fantasma affamato, creatura infernale (queste le tre reincarnazioni negative).

Rappresentata come mandala, la Ruota delle Rinascite esiste nell’arte figurativa buddhista fin dalle origini: la più antica in generale si trova ad Ajanta nella grotta 17 (V secolo); la più vetusta in Cina è situata a Yulin nella grotta 19 (X secolo). In Tibet, la Ruota delle Rinascite è collocata all’ingresso esterno dei templi.

La conclusione di Teiser sul significato culturale-religioso di questo simbolo è che costituisce un elemento centrale del Buddhismo, col peso preponderante assunto dai concetti di tempo e di spazio, la teoria del ciclo della vita risorta dalla morte, la legge del Karma e lo slancio che spinge verso la Liberazione (il raggiungimento del Nirvana alla fine del ciclo). Sul piano estetico, si tratta quindi di “arte didattica”, che favorisce la visione buddhista del mondo (p. 102). Occorre situare la Ruota delle Rinascite all’interno del suo contesto rituale per comprenderla (si veda, per esempio, il rito della circoambulazione attorno allo stupa).


[Roberto Bertoni]