[Those blossoming trees - so useless, so beautiful... (Japan 2013). Foto Rb]
Nuccio Ordine, L’utilità dell’inutile: manifesto. Milano, Bompiani, 2013
Questo saggio, o
meglio “manifesto”, come annuncia il sottotitolo, si propone di verificare la
nozione d’inutilità nel suo senso nobile, cioè quell’insieme di valori che si
proiettano, in modo anticonformista nel contesto socio-culturale attuale, in
direzione di comportamenti non consumisti e di una concezione del sapere “completamente
libero da qualsiasi finalità utilitaristica”.
L’assenza di tali
finalità non è priva di impegno, anzi, un che alla Benda, secondo Ordine, la
cultura disinteressata può avere “un ruolo fondamentale nella coltivazione
dello spirito e nella crescita civile e culturale dell’umanità”. È “utile
quanto ci aiuta a diventare migliori”.
La logica del
profitto “mina alle basi” le istituzioni preposte alla diffusione del sapere
(scuole, musei, università, ecc.) e “le discipline (umanistiche e scientifiche)
il cui valore dovrebbe coincidere col sapere in sé, indipendentemente dalla capacità
di produrre guadagni immediati o benefici pratici”.
A sostegno delle argomentazioni
vengono citate, ecletticamente opere di classici e altri autori, tra i quali lo
Shakespeare del Mercante di Venezia
per l’esemplarità paradossale della contrattazione prezzolata della stessa
carne umana; lo snobismo baudelaireano, per cui “un uomo utile è squallido”; il
Dion Chisciotte di Cervantes, che “potrebbe essere considerato l’eroe, per
eccellenza, dell’inutilità” in quanto “tutte le sue imprese sono ispirate dalla
gratuità, dall’unico bisogno di servire con entusiasmo i suoi ideali”.
Vengono delineati
anche aspetti politici, soprattutto gli “effetti catastrofici che la logica del
profitto ha prodotto nel mondo dell’insegnamento” con la managerializzazione e
la logica aziendale infiltratesi negli ambiti pubblici; la scomparsa delle
librerie indipendenti, una volta luoghi di incontro e dibattito culturale,
sostituite dalle “esigenze mercantili” delle catene di vendita libraria
attuali [1].
NOTE
[1] Un’intervista con
l’autore, a cura di T. Caligure, si trova sulla rivista “Samgha”, 8-12-2013.