09/03/19

Lee Na Jeong, SNOWY ROAD

[Life in the snow. (Killiney 2018). Foto Rb]


Lee Na Jeong, Snowy Road. Titolo originale: 눈길 (Nun Kil). Corea del Sud, 2015. Sceneggiatura di Yoo Bo Ra. Con Kim Hyang Gi, Kim Sae Ron, Kim Young Ok.


Film prodotto per la televisione, attua una ricostruzione d’epoca di qualità e punta sul vissuto drammatico delle giovani donne coreane, cooptate dall’esercito giapponese durante la seconda guerra mondiale per servire da prostitute dei militari, un fatto mai sanato nella storia e nella psiche coreana, che è tuttora motivo di contenzioso tra i due paesi. 

Il testo ben svolto di Yoo e la regia minuziosa di Lee, correttamente reticente rispetto all’esibizione spettacolare e a ogni tentazione erotizzante, forniscono una lettura dell’esperienza femminile nella sua tragicità dolorosa.

Le protagoniste sono due adolescenti provenienti dallo stesso villaggio, ma di condizione sociale contrapposta: Young Hae (interpretata da Kim Sae Ron), di condizione agiata, e Jong Boon (l’attrice Kim Hyang Gi), innamorata del fratello di Young Hae, ma troppo povera per avere l’appoggio della famiglia per sposarlo pur se ricambiata. Young Hae è la prima della classe e segue pedissequamente e senza coscienza propria il sillabo giapponese; mentre Jong Boon non ha mezzi sufficienti nemmeno per frequentare la scuola. Deportate dai giapponesi e messe a disposizione di un postribolo per la truppa, le due ragazze poco per volta si avvicinano, soprattutto per merito di Jong Boon, dal temperamento altruista. Quando riescono a fuggire, Young Hae, ferita, infine perisce; e l’altra torna a casa, ma per vergogna della sua esperienza, e avendo constatato la scomparsa dei familiari, va a vivere altrove, restando in povertà.

La storia è raccontata con flashback retrospettivi mentre si assiste alla vita contemporanea di Jong Boon, che convive col fantasma di Young Hae, di cui ha preso il posto per ragioni burocratiche, e con una studentessa vicina di casa che cerca di salvare dalla perdizione e infine prende in affidamento.

Molte sono le sfumature di questo intrico di sentimenti di sofferenza e di amicizia femminili; e molti i destini che si incrociano senza mai raddrizzare i torti subiti se non per il senso di dignità e di umanità mai smarrite da Jong Boon, interpretata da anziana, con sensibilità notevole, da Kim Young Ok.


[Roberto Bertoni]