07/02/12

Ulla Mussarra Schrøder, ITALO CALVINO E I CINQUE SENSI


[We as reflections. Foto Rb]


Ulla Mussarra Schrøder, ITALO CALVINO E I CINQUE SENSI. Firenze, Cesati, 2010

In parte rielaborazione di articoli già pubblicati, questo volume, il secondo di Schrøder su Calvino, che nel precedente ne aveva affrontato aspetti postmoderni, si concentra sulla presenza della visualità e dell’ascolto nei primi cinque capitoli, esaminando nel sesto sinestesie tra i vari sensi dagli Cinquanta a SE UNA NOTTE…

L’argomentazione porta in luce aspetti non troppo trattati nella critica calviniana, in particolare nel primo capitolo lo spazio architettonico con riferimenti tanto ai luoghi vissuti quanto alle strutture immaginate, tra gli estremi di una visione distopica e di una concezione utopistica.

Nel secondo capitolo, un’indagine sull’uso calviniano dei fumetti consente riscontri sull’influsso dei medesimi a livello non solo intertestuale ma di intrecci e modalità stilizzanti oltre che per la visività icastica e per la comicità.

La fotografia come mondo non scritto che rifluisce nell’opera dell’autore ligure tramite anche il rapporto intertestuale con Sontag e Barthes; fino alla sonorità, espressione, ora del mondo caotico esterno ora di quello interiore in vari testi.

Dettagliato e percorso dall’esame di diverse stesure e delle versioni teatral-musicale e in forma di racconto il capitolo su UN RE IN ASCOLTO, lo sfondo kafkiano, la trasformazione da libretto e racconto dell’io in tu, l’allegoria del doppio e della perdita di sé.

Libro utile, documentato, in diversa misura nelle sue varie parti innovativo.

[Roberto Bertoni]