27/06/11

François Lelord e Cristophe André, COMMENT GÉRER LES PERSONNALITÉS DIFFICILES


[The cantankerous and the box angel. (From the walls of Brussels). Foto di Marzia Poerio]


Parigi, Odile Jacob, 2000

Psichiatri e psicoterapeuti, gli autori di questo volume non hanno scritto tanto un manuale di self help come parrebbe suggerire il titolo, quanto piuttosto un libro divulgativo, ma di buona qualità, sui tratti caratteristici e gli atteggiamenti comportamentali delle personalità ispide.

Le tipologie cui viene dedicato più spazio sono quelle ansiose, paranoiche, istrioniche, ossessive, narcisistiche, schizoidi, di tipo A (persone iperattive e competitive), dipendenti, passivo-aggressive, schive.

Di ogni tipologia vengono fornite la mentalità, esempi, indicazioni sul modo migliore di rapportarsi di volta in volta con questa o quella personalità.

Dalla lettura risulta alla fine un campionario dei modi di essere della tarda modernità occidentale: sembra di riconoscere nella personalità istrionica certi leader politici, in quella narcisista certe figure dello spettacolo, ma più in generale il collega, la conoscente, noi stessi forse.

Mi ha colpito questo libro, che non è a sfondo religioso, nondimeno sono io a recensirlo su “Carte allineate”, perché è un repertorio di umanità; e si propone non di etichettare banalmente come nella psicologia comportamentale, bensì di conoscere le modalità dell’essere come nella psicologia cognitiva; infine lo scopo è compassionevole, ovvero quello di imparare a trattare in modo corretto con chi sembrerebbe difficile, così da trarne e offrirne beneficio favorendo la convivenza col prossimo. Il volume si chiude con riflessioni sulle opportunità del cambiamento.

[Aurelio Devanagari]