13/05/11

Andrea Comincini, DUE POESIE

1.

IL PESO DELLA SERA

Gli spiriti sussurrano
Tenere parole tristi
Della loro vita passata.
Ricordi di lunghe passeggiate ombrose
Sotto alberi di pietra,
Figli adorati di cui non ricordano il nome,
Carezze all’amico cane in qualsiasi casa
Vuota.
Sfiorano i ricordi lentamente
Come fossero vite passate
Di uomini ignoti,
e gli spiriti tremano disperati
e piangono
e si strappano
e imprecano
perché non vogliono morire
non vogliono dimenticare
non vogliono sapere
o appassire
e si aggrappano alla vita
strappandomi la promessa
di non dimenticarli.


2.

CONGEDO

Per Stefano Cucchi

Il sangue
Disegna un estuario
Sul pavimento anonimo
Del dottore,
che taglia e cuce, poi seziona
ed incasella
il corpo del giovane Stefano
ucciso
dallo stato
non per rabbia – ci dicono
né per errore,
ma per benevolenza non dovuta.


NOTA BIOGRAFICA

Nato ad Alghero nel 1976, Andrea Comincini ha scritto testi saggistici e creativi; si è occupato di C. Michelstaedter nel RICHIAMO DELLA PERSUASIONE, Latina, Yorick Libri, 2007.